Contrada Giorgetti
La contrada Giorgetti è molto piccola ed è situata lungo il torrente Agno, sulla sponda sinistra, lungo la strada che conduce a Merendaore ed al passo di Campogrosso.
In questa piccola contrada, nel 1726, fu edificata una chiesa dedicata a San Giorgio martire per volontà di Francesco Giorgetti e di suo figlio. Si tratta di un edificio dalle forme barocche tipiche del ‘700; al suo interno spiccano tre dipinti, uno di questi rappresenta San Giorgio nelle vesti di un guerriero romano che schiaccia la testa al drago simbolo del male. Sembra che l’autore del dipinto, che non lo ha firmato, abbia voluto comunque lasciare traccia di sé, disegnando il suo autoritratto sulla spalla del Santo.
Alla chiesetta è legata una leggenda curiosa che narra di un bandito di origini recoaresi condannato a morte presso le carceri di Venezia, che rivelò al compagno di prigione di avere nascosto molto denaro nei dintorni di Recoaro. Consegnò poi al compagno la mappa che indicava dove fosse il suo tesoro, esprimendo, però, la volontà che con quel denaro venisse eretta una chiesa, a nome di San Giorgio, tra le contrade Pace e Storti. Quando il compagno di cella uscì di prigione, subito recuperò il tesoro, lo caricò su una mula e si diresse verso il paese. Purtroppo, però, nella località degli odierni Giorgetti, la mula morì per il grande sforzo. L’uomo, allora, pensò ad un segno divino e decise di edificare proprio in quel punto la chiesa di San Giorgio.
LORENZO BENETTI, PIETRO ORSATO
Scuola Secondaria di 1° grado
I.C. Floriani, Recoaro Terme
Elenco carri presentati alle varie edizioni della Chiamata di Marzo