Via Obante

Punto cruciale di raccordo e collegamento tra le zone collocate parallelamente lungo le sponde del torrente Agno, a circa un chilometro dal centro di Recoaro in direzione Ovest, via Obante è caratterizzata dalla presenza di varie attività (locanda –pizzeria, un ex allevamento di trote, imprese, lavorazione marmi) e dal grande ponte denominato “ponte degli Zini”, allargato e reso più sicuro diversi anni fa ,che unisce contrada Zini a contrada Bruni.

A chi attraversa a piedi il ponte di via Obante, fa compagnia il chiacchiericcio dell’acqua del torrente Agno, che in questa zona, con una fragorosa cascata, si abbassa di livello.
Il nome della via celebra la nota cima del monte del gruppo del Fumante. La grafia Honbant con cui nel 1751 si designava il monte Obante mostra chiaramente la derivazione di questo toponimo da Hoch ‘alto’, unito al cimbro Bant ‘parete’, cioè ‘parete alta’.
La poetessa recoarese Carla Cavallaro ha dedicato alla via Obante, in cui vive, questi brevi versi per descriverla:

Sei bella
Piccola grande via
Ricca di fiori
Artisti e poesia!

MANUELA SANTAGIULIANA

Elenco carri presentati alle varie edizioni della Chiamata di Marzo

Ringraziamenti

Ringraziamo sentitamente tutti i capicarro della XXI edizione e quanti hanno contribuito all’aggiornamento del sito con invio di foto e testi ricchi di notizie storiche, curiosità e testimonianze derivanti dalla tradizione recoarese. Un ringraziamento speciale agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Floriani” (Scuola Secondaria di 1° grado) di Recoaro Terme, coordinati dalla prof.ssa Manuela Santagiuliana, che hanno collaborato attivamente e con entusiasmo alla realizzazione della sezione dedicata alle Contrade di Recoaro, con testi e foto personali.

Ringraziamenti e Riferimenti bibliografici

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Chiamata di Marzo XXI edizione 2018

Foto di Davide Massignani, vincitore del 1° premio del 3° Memorial Massimo Sala 2019 "Borghi e Folklore d'Italia" di Godiasco Salice Terme (PV)

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