I Contrabbandieri

di Contrada Pace

Dalla metà del XIX secolo all’inizio della guerra del 1915-18, le zone di confine sulle nostre montagne furono interessate dal fenomeno del contrabbando. I contrabbandieri, nostri contadini montanari, cercavano la possibilità di una vita economicamente migliore, una vita che, a quel tempo, era al limite della sopravvivenza, caratterizzata da tanta miseria e tante malattie. Partivano questi uomini temerari con il carico sulla schiena e portavano sale, zucchero, alcolici, che scambiavano con caffè, tabacco e salgemma.

Alle volte portavano anche pecore o muli che nel territorio austriaco venivano pagati con ambiti marenghi d’oro. Questi viaggi erano però molto pericolosi, più di qualcuno pagò con la vita. Infatti spesso erano incalzati dalle guardie di finanza, per sfuggire le quali si inoltravano in passaggi pericolosi, imbattendosi anche in frane o valanghe, oppure erano coinvolti in scontri a fuoco a volte anche letali.
D’estate, a Recoaro, viene organizzata una escursione particolare lungo il Vajo dei Contrabbandieri (tra il Vajo Lovaraste e il Vajo Pellegatta) verso la corona rocciosa che delimita il Prà degli Angeli, per ripercorrere l’antico sentiero dei temerari contrabbandieri.

Ringraziamenti

Ringraziamo sentitamente tutti i capicarro della XXI edizione e quanti hanno contribuito all’aggiornamento del sito con invio di foto e testi ricchi di notizie storiche, curiosità e testimonianze derivanti dalla tradizione recoarese. Un ringraziamento speciale agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Floriani” (Scuola Secondaria di 1° grado) di Recoaro Terme, coordinati dalla prof.ssa Manuela Santagiuliana, che hanno collaborato attivamente e con entusiasmo alla realizzazione della sezione dedicata alle Contrade di Recoaro, con testi e foto personali.

Ringraziamenti e Riferimenti bibliografici

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Chiamata di Marzo XXI edizione 2018

Foto di Davide Massignani, vincitore del 1° premio del 3° Memorial Massimo Sala 2019 "Borghi e Folklore d'Italia" di Godiasco Salice Terme (PV)

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