Fonte Abelina
Fonte Abelina si trova a Recoaro Terme, a circa 2 km dalla stazione delle corriere andando verso Valdagno, lungo la statale 246.
Accessibile a ogni mezzo di trasporto, Fonte Abelina è una contrada abbastanza piccola, ma particolarmente significativa dal punto di vista storico: vi si trova la casa di Giuseppe D’Ambros “Marco”, che ha avviato, con Pietro Tovo “Stella”, il movimento partigiano dell’alta Valle dell’Agno.
Fonte Abelina costituiva, infatti, un punto di raccordo essenziale per i dirigenti della Resistenza, per i partigiani della montagna, per le staffette, per i rifornimenti (cibo, vestiario, armi, munizioni).
La casa di Marco fu una solida base del movimento partigiano fino al 13 dicembre 1944, quando fu bruciata insieme alla segheria dai nazisti. Marco ebbe come collaboratori fidati Pietro Benetti (che io ho conosciuto personalmente), Rino Cavion, Abramo Caneva...
Ora, sulla casa di Giuseppe d’Ambros, c’è un’insegna del gruppo divisione “Garemi”, per ricordare la liberazione della Patria; è stata inaugurata il 25 aprile 1999. Da lì parte anche un sentiero che era stato utilizzato dagli uomini della Resistenza armata e civile per raggiungere i monti di Recoaro, sui quali si insediò, ai primi di gennaio del 1944, il gruppo di malga Campetto, fulcro originario delle formazioni garibaldine “Garemi”, che portò poi la guerra di liberazione dal lago di Garda al Brenta.
Il percorso porta il nome di “Sentiero del Partigiano e della Resistenza”. A Fonte Abelina, ai tempi della “Vaca Mora”, c’era la fermata del treno che saliva da Vicenza fino a Recoaro Terme.
A Fonte Abelina, per finire, si trova anche una sorgente in cui scorre l’acqua ferruginosa, che sembra abbia preso il nome da chi l’ha scoperta.
KEMBY BERNARDI
Scuola Secondaria di 1° grado
I.C. Floriani, Recoaro Terme
Elenco carri presentati alle varie edizioni della Chiamata di Marzo