El Moleta

di Fonte Abelina

Un tempo el moléta (arrotino ambulante) girava per le contrade andando in cerca di coltelli e forbici da gussare (affilare) e chiamando a gran voce el moléta, dòne!

Per affilare gli utensili taglienti era indispensabile la mola, ricavata da sasso molàro, una pietra arenaria, ricca di quarzo. Alla pietra veniva data forma rotonda lavorando di scalpello, al centro era fatto passare un ferro a forma di manovella che veniva collegato a un pedale. Durante il lavoro el moléta faceva girare la mola, continuamente bagnata dall’acqua che colava da una barattolo.

Sonia Camposilvan

 

Girolemin  (canto popolare)

Girolemin! Girolemin!

Me pari ‘l fa el moleta me fo ‘l moletin
me pari ‘l tira i soldi e me gnanca ‘n cinquin
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister in man

Partì son da lontan co’ la me mola ‘n man
giro la mola’n pressa per guadagnarme ‘l pan
e sin e son la mola e sin e son e san
l’è n’arte che consola l’è ‘n bon mister en man.

Ringraziamenti

Ringraziamo sentitamente tutti i capicarro della XXI edizione e quanti hanno contribuito all’aggiornamento del sito con invio di foto e testi ricchi di notizie storiche, curiosità e testimonianze derivanti dalla tradizione recoarese. Un ringraziamento speciale agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Floriani” (Scuola Secondaria di 1° grado) di Recoaro Terme, coordinati dalla prof.ssa Manuela Santagiuliana, che hanno collaborato attivamente e con entusiasmo alla realizzazione della sezione dedicata alle Contrade di Recoaro, con testi e foto personali.

Ringraziamenti e Riferimenti bibliografici

Contattaci e chiedici maggiori informazioni

Inserisci il tuo nome e cognome.
Inserisci il tuo indirizzo email o un numero telefonico per essere contattato
Input non valido
Valore non valido

Chiamata di Marzo XXI edizione 2018

Foto di Davide Massignani, vincitore del 1° premio del 3° Memorial Massimo Sala 2019 "Borghi e Folklore d'Italia" di Godiasco Salice Terme (PV)

Seguici su Instagram @chiamatadimarzo