Orco e Orcheto
La leggenda dell'Orco
Questa leggenda ha inizio molti molti anni fa, in una valle tetra e tenebrosa che mette paura anche agli uomini più coraggiosi.
L'acqua, scendendo dalla vecchia montagna, crea dei mormorii e dei sussurri da far rabbrividire anche il cuore più indurito.
È da questi mormorii, da questi sussurri e da qualche masso che cade perché mosso dall'acqua, che i nostri antenati credevano di sentire l'Orco.
L'Orco, secondo la mentalità di questi abitanti, era un uomo dalla corporatura enorme, la sua forza era qualcosa di spaventoso, poiché poteva smuovere e far rotolare grossi massi. Tutte queste cose avvenivano solamente di notte; durante il giorno non accadeva nulla.
Gli antichi abitanti credevano in tutto quello che sentivano; per questo motivo, ogni cosa che si muoveva era, per loro, un essere immaginario in cui bisognava credere.
Si credeva anche, che chi pestava la Peca dell'orco non poteva muoversi, fino a quando non fosse arrivato il nuovo giorno.
Questa leggenda, la xe na storia de sti ani che veniva raccontata ai bambini, dicendo loro di non uscire di casa alla sera e stare buoni altrimenti veniva l'orco a portarli via...
Peca = impronta